Insomma, tutte firme attuali, trendy, altamente desiderate,
che non trovano la loro corretta collocazione nelle classiche vie del luxury.
Cosa offre Mount Street di diverso rispetto alle
tradizionali vie del lusso, Bond Street e Sloane Street?
Banalmente, costi di real estate più bassi: nonostante Mount
Street, dopo la riqualificazione, abbia visto quadruplicare i propri affitti
commerciali, Bond e Sloane Street rimangono le vie più costose di tutta Europa,
e continuano ad aumentare, con le recenti aperture della Maison Louis Vuitton,
il primo flagship londinese di Tory Burch e l’estensione del negozio Miu Miu.
Ma soprattutto un’ESPERIENZA DIVERSA DI SHOPPING.
Tutti i responsabili di questi brand affermano che, più che
i minori costi, ad attrarli in Mount Street è stata la disponibilità di spazi
vetrina ed in-store più ampi, dove poter meglio esprimere la propria identità di
marca; perché, oltre ai negozi di moda, sono comparsi ristoranti, bar, l’hotel
Connaught con la fontana di Tadao Ando, ed altri esercizi che permettono ai clienti di godere di una vera e propria “esperienza del lusso” a 360°.
E poi, essendo una via più raccolta, meno commerciale in
senso stretto, ha permesso di creare una vera e propria RETAIL COMMUNITY DEL
LUSSO: i commercianti si sono uniti per trarre il massimo vantaggio in
un’atmosfera conviviale, invece di sgomitare per conquistarsi il cliente della
porta accanto.
E questa è la vera novità in questo settore, per sua natura
associato all’utilitarismo egocentrico: per la prima volta, i retailer hanno
capito che, alleandosi, avrebbero creato un’atmosfera unica, traendone profitto
tutti.
Questo ha fatto sì che i retailer della via creassero una
vera associazione ufficiale, che si incontra regolarmente per discutere di
problemi comuni e fare piani per il futuro, come in una (ideale) riunione di
condominio.
Tutto questo, molto affascinante e meritevole di plauso, si
sta traducendo in business?
Pare di sì: ora il problema è trovare spazio per gli altri
brand che arriveranno presto a bussare alle porte di Mount Street.
Non tutti sono stati lungimiranti come Marc Jacobs, che ha
aperto la sua boutique qui in tempi non sospetti, da vero pioniere.
L'articolo completo su Business of Fashion di oggi.
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